Il luogo in cui la donna strega “lavora” con le energie è per lo più la sua casa, la sua cucina o la stanza in cui si reca solo per esercitare. Negli anni sono stati ritrovati o tramandati molti degli strumenti che utilizzava in epoche ormai remote: molti di essi vengono utilizzati ancora oggi. Da quelli più naturali e semplici, facilmente reperibili o, come vuole la tradizione, costruiti dalla strega stessa, a quelli più ornati e complessi: gli strumenti della strega appartengono ancora ad un luogo misterioso e affascinante. In questo articolo non voglio soffermarmi solo sugli strumenti più antichi, anche se li reputo personalmente più attendibili ed efficaci.
Vi illustrerò anche quegli strumenti appartenenti alle nuove correnti neo-stregoniche quali la Wicca, la Striaria o Stregheria, o ancora alle correnti New Age, ripresi e modificati ma comunque molto utilizzati nella nostra epoca. Escluderò quelli utilizzati per la mera divinazione e oracolazione di cui parlerò nei prossimi articoli.
Intento: lo strumento più importante per una vera strega
È mio dovere ribadire un concetto per me fondamentale: lo strumento più importante resta sempre il nostro intento, il nostro spirito, la nostra volontà, il nostro sentire, lo studio, la pratica. Tutti aspetti che, con l’associazione di gesti, erbe e parole pronunciate, accrescono il potere poiché è la mente che domina la materia, e non viceversa. La ricerca di ogni oggetto è fondamentale perché viene vista come una crescita del proprio percorso. Il consiglio che dò, è quello di non avere mai fretta: aspettate, impiegate tutto il tempo che occorre.
L’oggetto per eccellenza: la Bacchetta
Sì, esiste davvero e viene utilizzata, seppur non come nei film. Considerata il “prolungamento del braccio della strega e del mago”, la bacchetta è legata all’elemento aria e al genere sia maschile che femminile. La sua funzione è quella di attirare, respingere e dirigere l’energia. Rigorosamente di salice o altre tipologie di legno, la tradizione vuole che venga cercata o trovata dopo il crepuscolo, o in una sera di luna piena. La lunghezza della bacchetta va dal dal gomito alla punta del dito medio;
Una volta lavorata, la bacchetta deve restare per tre giorni all’aperto in un luogo buio e bagnata con un infuso di camomilla, e poi per altri tre giorni dall’olio di mandorle dolci. Alla prima luna piena disponibile è pronta per il rito di attivazione, e quando sarà pronta, la si riporrà in un panno sino al momento in cui verrà usata per la prima volta.
Grimorio: il Libro delle Ombre che ogni Strega possiede
Il Grimorio, anche chiamato Book of the Shadow, è uno strumento che ogni strega possiede. Il Libro delle Ombre è personale, è come un diario, un compendio, in cui vengono scritti rituali, ricette, incantesimi, formule e qualsiasi altra cosa si ritenga opportuna per lavorare, e soprattutto, da tramandare.
Riceverne uno in eredità è veramente un grande e prezioso dono.
La scopa: tremate tremate, le streghe son tornate!
Composta da legno e saggina, solitamente di betulla, è necessaria per spazzare via il negativo.
Viene usata esclusivamente per pulire simbolicamente senza mai toccare terra e purificare gli ambienti.
Ovviamente le streghe non volano sulle scope, anche se questa immagine rimane sempre affascinante! Quando non si usa per “pulire”, la si mette dietro l’uscio di casa o in rare occasioni, fuori la porta per tenere lontane le energie indesiderate.
Anche la scopa, come tutti gli oggetti rituali, deve essere attivata prima di essere usata.
Il Calderone della strega
Il calderone rappresenta lo spirito, il centro, il ventre in cui tutto può accadere e tutto si può trasformare.
Associato all’elemento fuoco, di solito in ghisa o rame, può essere utilizzato dalle tisane alle cerimonie, come incensiere o oggetto divinatorio.
Dopo oggi utilizzo è consuetudine asciugarlo e ungerlo all’interno con dell’olio di oliva.
Il Calice
Il Calice è Legato all’elemento acqua e al genere femminile, in quanto rappresenta la profondità. Il calice raccoglie, conserva o disperde l’energia. Solitamente è fatto di cristallo, vetro o argento, metallo legato alla luna, elemento che regola e governa le maree così come le acque interne del corpo umano. Come per la bacchetta anche il calice deve essere attivato seguendo un rituale in occasione della luna piena.
Lo specchio nero
Lo specchio nero è molto antico, raro, particolare e personale.
Si usa ancora, seppur minoranza rispetto ad altri metodi divinatori e oracolari, essendo poco considerato. E’ uno strumento difficile da maneggiare, per questo viene usato solo da streghe esperte o legate alla tradizione.
Le candele

Le candele sono forse lo strumento più utilizzato per chi pratica Stregoneria in quanto fonte di energia, legate in assoluto all’elemento fuoco. Vengono usate in qualsiasi tipo di lavoro compresa la meditazione.
Ogni colore della candela ha una sua particolare corrispondenza, e quindi a seconda del lavoro che si va a fare, si devono scegliere le candele del colore appropriato.
I Talismani
Il Simbolo in magia è molto importante in quanto tracciato può divenire un talismano o sigillo a tutti gli effetti, ossia ciò che vogliamo realizzare, creare, spingere verso di noi o respingere lontano da noi. Ci sono talismani già presenti in molte culture oppure singolari e personali tracciati direttamente dalla strega stessa.
L’incenso e l’incensiere
Con l’incenso si purifica l’ambiente, serve per offrire o richiamare, ed è collegato all’elemento ARIA. Il contenitore che ospita i carboncini su cui bruciare l’incenso è l’incensiere. Esso rappresenta sia l’elemento aria che l’elemento FUOCO.
Questa combinazione di elementi e’ ideale per accompagnare la Strega nel suo rituale attraverso vibrazioni intense.
Il Bolline
Un coltello dal manico bianco che si usa per incidere e per la raccolta delle erbe, utilizzato soprattutto nelle tradizioni più moderne. In antichità, la Strega riservava un coltello simile esclusivamente per queste attività.
In quanto strumento volto a recidere, il bolline deve essere attivato in luna calante. Insieme al Bolline troviamo l’Athame, coltello utilizzato per scopi simbolici: se con il Bolline tracciamo fisicamente, con l’Athame si visualizza la traccia, molto utilizzato per i cerchi di protezione.
Campane
Le campane, o anche campanelle, sono uno strumento rilevante all’interno della pratica esoterica. Utilizzate per richiamare, attivare o allontanare, possono essere di varie dimensioni, di solito in ottone. Il loro suono rappresenta il movimento dell’energia, la comunicazione con le divinità o il richiamo di forze spirituali.
Ognuno di questi strumenti è parte integrante della Strega moderna, tuttavia non si ha bisogno obbligatoriamente di ogni strumento esistente nei negozi esoterici, né si deve avere la fretta di possederli.
Ogni percorso è personale, ed oggi oggetto deve risuonare con voi!