Sei davvero connessa con l’universo o è solo suggestione?
Piume, farfalle, forme, profumi, parole, numeri: sono tanti i segnali che possono portarci a pensare che l’Universo ci sta parlando.
Ma davvero ogni cosa può essere paragonata ad un messaggio che ci arriva direttamente? Quando davvero un oggetto o sensazione assume il ruolo di messaggero, e quando è solo, invece, una nostra suggestione? Nel tempo ci siamo distaccati dall’energie che ci circondano, e allo stesso tempo, oggi, stiamo vivendo una certa smania di recuperarle, cercando di scovare segni e simboli nella nostra quotidianità.
Questo, molto spesso, ci fa vivere in costante percezione che molte delle cose che arrivano sotto il nostro sguardo siano un “segno”. Uno dei motivi per cui lo crediamo, è il dare un senso alle nostre azioni, al nostro vissuto, alle coincidenze-non-coincidenze e alla comprensione del mistero e di ciò che non riusciamo, per retaggio culturale, a conoscere e riconoscere.
Un altro motivo potrebbe essere un recupero di quei “poteri” e conoscenze che a lungo sono stati soppressi e disprezzati nel nostro panorama occidentale, meno, invece, in quello orientale. Le energie lavorano sullo scambio, e i segnali arrivano sempre per un motivo, che sia una risposta o una lezione, per cui escluderei a priori che ogni cosa intorno a noi sia un segno da cogliere se effettivamente non vi è motivo.
Questa comprensione cammina con la preparazione a livello simbolico, con una connessione energetica particolare ed una percezione fine. Se, ad esempio, vi è stato un’intento di ricollegarci con un antenato, e i segnali che arriveranno in quel periodo saranno riconducibili a quel momento, si potrà parlare sicuramente di segno, messaggio o risposta.
Altresì, se riconduciamo una ripetitività di segnali insistenti in un lasso di tempo ristretto, e da lì in poi effettivamente nelle nostre vite inizia ad accadere qualcosa di predominate, personalmente potrei pensare ad un segno, che però poi è bene andare ad approfondire per non rendere vano lo
sforzo comunicativo.
I nostri antenati e coloro che dimorano oltre la soglia, comunicano con noi in molti modi, spesso anche solo per far sentire la loro presenza; è importante però non cadere nell’autosuggestione per poter captare al meglio il loro eventuale messaggio, che potrebbe anche rivelarsi importante e non solo un tentativo di contatto.
È bene anche saper riconoscere odori improvvisi che sembrano arrivare dal nulla e ricontarli, sempre, in un evento presente o futuro. Nessuna energia arriva meramente per farci dire “questo è un segno” se poi non sappiamo neanche collocarlo in nessuna situazione. Come dicevo all’inizio, le energie lavorano attraverso uno scambio, e nessuna piuma sotto le nostre scarpe o farfalla che si posa sul nostro balcone, deve essere trattata come segno di un qualcosa di inesistente. Questo ci porta ad avere una percezione elementare di ciò che complessivamente è il lavoro di connessione, scambio e comprensione dei segnali.
Soprattutto, credo sia inopportuno pensare che tutto ci arriva solo per accrescere il nostro ego, per mandarci dei messaggi senza sforzo alcuno, ne un motivo valido o senza una lezione da apprendere, quanto più comprendere che le energie esistono e s’interfacciano con noi, ma non sempre girano tutte intorno a noi.
Saper riconoscere un segno, un messaggio o una risposta, o credere che tutto lo sia, è la differenza che vi è tra chi lavora costantemente con le energie, le studia, le osserva, e tenta di comprenderle e chi si aspetta semplicemente che cadano dal cielo.
Hai mai fatto caso se nella tua vita c’è una certa sincronicità? Magari ti capita spesso di imbatterti in quelli che tu stessa riconosci come segnali: vedi numeri doppi in continuazione oppure trovi cuori ovunque.
Ti piacerebbe approfondire questi aspetti? Fallo fissando la tua consulenza con me! Ti aiuterò a comprendere in quale parte di cammino ti trovi, e se il tuo è l’inizio di un meraviglioso risveglio. Nella mia pagina professionale trovi tutto ciò che ti serve per contattarmi.
Ristabilisci la tua connessione con l’universo.
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