Incantesimi e rituali, ma anche Magia Cerimoniale e Magia Popolare: diciamo che questa distinzione è doverosa per fare chiarezza. La magia cerimoniale e la magia popolare sono, di fatto, estremamente lontane, differenti nella forma e nel metodo. Da un lato abbiamo la magia cerimoniale con la sua formalità, complessità, rituali lunghi e spesso scenografici. Dall’altra, invece, abbiamo la magia popolare, più umile, semplice, soprattutto istintiva e naturale, che difficilmente sfocia in cerimonia ma molto spesso in rito.
Rito e cerimonia, a loro modo, non sono affatto la stessa cosa
Il rito è l’azione magica nel suo insieme. La cerimonia, invece, è ciò che formalizza l’azione del rito. Durante la magia cerimoniale il rito è l’ordine in cui vengono emesse le azioni rituali: l’accensione delle candele, la fumigazione, le invocazioni o evocazioni in un preciso momento. La cerimonia formalizza il rito.
Incantesimi e rituali: quando dilaga la confusione

Reputo importate anche conoscere la differenza tra incantesimi e rituali poiché spesso vengono confusi, oppure usati come sinonimi. Gli incantesimi sono veicoli attraverso i quali raggiungere una propria e personale realizzazione e si compongono di tre parti: formula, allestimento ed esecuzione. Essi presentano più elasticità e adattabilità alle diverse necessità del momento.
I rituali, invece, sono pratiche che ci consentono di entrare in sintonia con le energie, generalizzando, a cadenza più o meno regolare. Si differenziano dagli incantesimi per la loro formula più formale e spesso non modificabile, per il coinvolgimento di più persone e per la maggiore complessità di composizione. All’interno dell’opera magica, di solito utilizzata dalla Magia Cerimoniale, inoltre, possiamo attingere all’Alta Magia (Cerimoniale) o alla Bassa Magia (popolare).
I termini Alto e Basso non sono utilizzati per sminuire in alcun modo, ma per indicare il tipo di fonte di energia utilizzata. In definitiva, la Bassa Magia costituirebbe un’insieme di pratiche magiche non appartenenti a nessuna tradizione iniziatica e che di fatto oggi costituiscono la maggior parte dei rituali e delle pratiche di magia popolare. L’Alta Magia, invece, è una scienza dello spirito e un sistema tecnico di addestramento che ha uno scopo più spirituale che fisico.
Vi consiglio questi libri se vorrete approfondire l’argomento, cliccandoci sopra potrete effettuarne l’acquisto sul portale “Giardino del Libri”.
“La Iniziazione” e “La Scienza Occulta” di Steiner
“Occultismo pratico” di Dion Fortune
“Alta Magia” di Fulvio Rendhell
A presto per una nuova lettura di “Oggi mi sento strega”.