La differenza d’età nella coppia è quel qualcosa che ti fa dire: “CI AMIAMO…E ADESSO?”
E’ successo finalmente! Hai trovato la persona che ti fa battere il cuore e vorresti urlarlo al mondo intero ma c’è un piccolo, piccolissimo intoppo: è più giovane/più grande di te, molto più giovane/molto più grande, intendo!
E adesso, che si fa? Come avrai capito oggi, finalmente, parliamo di relazioni d’amore e differenza d’età.
Il tema merita un’importante premessa: qui sul blog di “Oggi mi sento” i giudizi e i pregiudizi non sono contemplati.
Questo spazio nasce come luogo virtuale in cui condividere emozioni e racconti, in cui tendersi la mano ed empatizzare con chi vive esperienze simili o lontane dalle nostre.
Allo stesso tempo crediamo che chi arrivi qui con dei pregiudizi possa, in corso d’opera, abbandonarli e scoprire parti di sé finora poco esplorate.
Quindi farò il possibile per non cadere nei luoghi comuni e per non usare termini e classificazioni che considero “sterili”.
Sicuramente potrai condividere o non condividere ciò che dico perché magari hai vissuto un’esperienza diversa, ma il contesto richiede che io parli in generale, considerando “la maggioranza” dei casi.
Differenza d’età e relazioni amorose: sfatiamo falsi miti

Quando si parla di “coppia con differenza d’età” tendiamo a pensare, in automatico, al caso della donna più giovane dell’uomo.
Questo accade per via di un retaggio culturale: da sempre i matrimoni vedevano una giovane donna in piena età fertile sposata ad un uomo maturo.
La donna aveva lo scopo di garantire una prole numerosa e l’uomo di provvedere economicamente alla famiglia.
Oggi il contesto storico è cambiato, e tale rivoluzione ha avuto (e continua ad avere) un impatto sulle relazioni. Infatti non è infrequente che una donna matura inizi una relazione con un uomo più giovane di lei e che questa relazione si consolidi portando al matrimonio e ad un’unione di lunga data.
Ovviamente io ho scelto di affrontare questo argomento considerando entrambe le situazioni perché assecondo il flusso della realtà e soprattutto perché sono allergica al “Si è sempre fatto così quindi si deve continuare così…”
Il ruolo della società rispetto alla differenza d’età tra i partner
Come vede la società i rapporti con una grande differenza d’età tra i partner? Purtroppo, usando due pesi e due misure.
Nel caso della relazione “tradizionale” con l’uomo maturo che frequenta la giovane donna, l’uomo viene riconosciuto, elogiato e invidiato per la sua scelta mentre la donna viene considerata ancora troppo spesso, un’opportunista e una persona interessata solo alle cose materiali (come se tutti gli uomini fossero miliardari poi…).

Nella relazione con la donna più matura invece, la sua scelta non è ben vista come nel primo caso; lei viene dipinta come una persona in piena “crisi di mezza età”, superficiale e alla ricerca di giovani vittime che non sanno difendersi mentre il giovane uomo viene visto come un ingenuo che non sa “in cosa si sta cacciando”.
In entrambi i casi è la donna a ritrovarsi in una posizione “scomoda”; è lei che fatica a condividere, anche se per motivi diversi, l’inizio della propria relazione con famiglia, colleghi e amici.
L’amore non ha età: ne siamo proprio sicuri?
Giudizi e pregiudizi
Si dice: “L’amore non ha età” ma è davvero così?
Purtroppo spesso i pregiudizi e gli stereotipi prendono il sopravvento. La paura del giudizio diventa fortissima e spesso è proprio ciò che crea forti incomprensioni tra i partner e che mina il proseguo del rapporto.
Stai vivendo una situazione simile?
Come stai reagendo a queste difficoltà?
Troppo spesso ci preoccupiamo del giudizio altrui, convinti che chi ci guarda da fuori sia più consapevole e oggettivo. Non ci fidiamo di ciò che vediamo con i nostri occhi e delle sensazioni che proviamo sulla nostra pelle. Ma quanto i dubbi degli altri sono davvero loro e quanto invece sono frutto della nostra preoccupazione e insicurezza?
E’ più semplice finire una relazione perché la famiglia non la accetta piuttosto che guardare in faccia le proprie paure, affrontarle e rischiare, non credi? E poi ti sei mai chiesta perché ciò che pensano gli altri sia così importante per te? Cosa si nasconde dietro a questo bisogno di accettazione e consenso?
Se anche tu stai vivendo una relazione di questo tipo …
… prova a scrivere come ti senti! Fai una lista dei pro e dei contro di questo rapporto e condividili con chi ti sta a fianco. Parlarne e cercare delle soluzioni insieme piuttosto che trincerarsi in sé stessi, è la chiave che apre tutte le porte.
Bene, questo è il primo piano del nostro palazzo: IL CONTESTO. Ora proviamo a capirci di più e ad andare nel profondo di ciò che genera e alimenta queste relazioni. Scendiamo di un piano: fermata Io.
Perché una persona sceglie un partner più maturo o più giovane?
Come sempre la risposta è da ricercare in chi siamo, nella storia che abbiamo vissuto e nelle relazioni che abbiamo costruito. Ogni storia è unica e ogni “incastro di coppia” è diverso da qualsiasi altro ma gli studi condotti in questo campo ci dicono che:
- La scelta di una relazione con una persona più matura soddisfa il bisogno di protezione, stabilità, affidabilità, sicurezza e riflessione.
- Chi sceglie un uomo o una donna più grandi cerca, con molta probabilità, di riempire un vuoto (più o meno grande) che ha interiorizzato nel corso degli anni. Quel partner è in grado di sanare una ferita, restituendo a quella persona ciò che le è mancato fino a quel momento e garantendole quella sicurezza che sente di non aver sperimentato in altri rapporti.
- Chi sceglie una relazione con una persona più giovane di solito ha bisogno di spensieratezza, passionalità, sensualità e istintività ma anche di prendersi cura dell’altro. Un uomo/una donna più giovane aiuta ad affrontare il passare degli anni, ad esorcizzare l’invecchiamento e a percepirsi ancora come persone desiderabili, in grado di sedurre e di piacere ma garantisce anche la possibilità di preoccuparsi del benessere di quella persona con modalità tipicamente materne/paterne.
ATTENZIONE: non voglio dire che ogni relazione segua sempre le stesse regole, ma siamo esseri umani e molti dei meccanismi psicologici che ci caratterizzano sono universali.
Quale bisogno stai portando a galla attraverso la differenza d’età con il partner?
In quale delle due descrizioni ti ritrovi? Hai mai pensato a quale sia bisogno alla base delle relazione che stai vivendo? Ne ho già parlato nell’articolo sulle Relazioni consapevoli (lo trovi qui) ma lo ribadisco:
→ Comprendere le motivazioni alla base della scelta dei partner è fondamentale per prevenire meccanismi di distorsione. Le conseguenze del vivere ogni rapporto con consapevolezza e capacità di introspezione sono ben diverse dal vivere dicendo: “ Non mi pongo domande, mi godo il momento e vediamo come va …”, sei d’accordo?

Questo atteggiamento mentale comporta molti più rischi e una maggiore possibilità di fallimento.
Ricapitolando: abbiamo inquadrato il contesto culturale e chiarito le motivazioni individuali alla base della scelta di un partner di età diversa. Manca l’ultimo piano, quello del “Noi”.
Come per ogni relazione, anche qui vale la regola che ogni diversità può rappresentare al contempo un vantaggio e uno svantaggio.
Diana Norsa, psicoanalista milanese, paragona la coppia ad un composto chimico nel quale le valenze di un elemento devono trovare corrispondenza con altrettante valenze di un altro elemento. Un composto chimico è qualcosa di estremamente complesso e suscettibile alle influenze esterne ma è anche un insieme definito di elementi con specifiche caratteristiche e con un proprio equilibrio.
Quali sono le caratteristiche di una relazione tra due persone con differenza d’età?
E come usarle a proprio vantaggio? Ne ho scelte tre, quelle che ritengo più importanti:
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- L’ASIMMETRIA: bagagli culturali e impostazioni mentali diverse possono essere una risorsa per la coppia. Ricoprire posizioni asimmetriche può costruire una delle fonti di benessere della coppia ma è necessario che entrambi i partner alimentino tale asimmetria in modo sano, non cristallizzandosi in ruoli predefiniti e adattando le reciproche esigenze al contesto e al ciclo di vita della coppia.
E’ fondamentale non cadere nella trappola del nascondere o camuffare la propria diversità. Siate voi stessi sempre e cercate di essere trasparenti rispetto ai vostri bisogni, dubbi e desideri. Cercare di adeguarsi e adattarsi all’altro non è la soluzione.
Quanto pensi di poterti sacrificare per sembrare di avere interessi, passioni e pensieri uguali all’altro?
Perché sei convinta che per vivere un rapporto d’amore sa necessario sacrificare qualcosa di te? La diversità genera curiosità e desiderio che si rinnova.
Essere diversi in una società che spinge verso l’omologazione pone di fronte a grandi sfide e richiede il superamento dei propri limiti mentali e delle proprie convinzioni ma dona grande nutrimento alla coppia se usata quanto basta. - LA DIVERSA PROGETTUALITÀ: avere progetti e obiettivi diversi nella vita privata e nel lavoro può sembrare un limite se si parte da un’impostazione mentale rigida.
L’incontro con una persona con un’età diversa e appartenente ad un’altra generazione è sicuramente una sfida e può stravolgere i piani (può accadere anche con persone della stessa età) ma è anche l’occasione per comprendere davvero ciò che si vuole, per allenare la propria capacità di confronto costruttivo, per rompere i propri schemi mentali e costruire un rapporto basato sullo scambio, l’ascolto reciproco e la ricerca del sano compromesso.
E poi, quanto è bello stravolgere i progetti per amore? Farlo spinti dalla passione e con un pizzico di incoscienza e di coraggio?
Se avete ben chiaro chi siete, cosa state cercando e perché, non avrete paura di cambiare i vostri piani e non vivrete con la sensazione di essere travolte nel fare qualcosa che non sentite/ non volete davvero. La consapevolezza è ciò che può venirti in aiuto!
Cerca di capire cosa vuoi e cosa sei disposta a cambiare pur di avere a fianco quella persona.
Se non riesci a scendere a compromessi, chiediti perché, cosa significa davvero questa difficoltà. - LA RESPONSABILIZZAZIONE: vivere una relazione con una persona più matura/più giovane può significare fare i conti con il suo passato, con figli avuti da un matrimonio precedente e con ex ancora presenti, o con l’inesperienza e la mancanza di relazioni sentimentali.
Non parlerò di gelosia perché a questo ci ha pensato la Dott.ssa Fanny Bello (a proposito, se non hai ancora letto il suo articolo rimedia subito! Lo trovi qui), ma voglio concentrarmi sulle responsabilità. Non commettete l’errore di assumervi responsabilità diverse che non vi spettano e soprattutto, che non desiderate in questo momento della vostra vita.
Spesso lo facciamo e rinfacciamo all’altro questo peso ma siamo noi a non avere la forza di tirarci indietro e di mettere dei confini chiari e precisi.
Chiediti perché ti iper-responsabilizzi? Da dove arriva questa tua strategia relazionale, quali obiettivi ha?
Solo destrutturando questo tuo atteggiamento potrai davvero focalizzarti sulla relazione che stai vivendo e comprendere cosa ti unisca davvero all’altra persona.
- L’ASIMMETRIA: bagagli culturali e impostazioni mentali diverse possono essere una risorsa per la coppia. Ricoprire posizioni asimmetriche può costruire una delle fonti di benessere della coppia ma è necessario che entrambi i partner alimentino tale asimmetria in modo sano, non cristallizzandosi in ruoli predefiniti e adattando le reciproche esigenze al contesto e al ciclo di vita della coppia.
Per concludere il nostro viaggio sulla differenza d’età nella coppia:
Abbiamo attraversato i tre piani dell’amore tra persone di età diverse, e scoperto che ogni piano si collega al successivo attraverso una serie di fili invisibili.
Dentro di noi convivono istanze diverse legate alla cultura alla quale apparteniamo, alla famiglia in cui abbiamo formato la nostra personalità e ai modelli relazionali che abbiamo fatto nostri.
Portare ogni filo alla luce significa collegare i diversi piani e avere chiaro ciò che guida le nostre scelte e ciò che porta alla costruzione di specifiche relazioni. E tu, conosci i tuoi fili invisibili? Sei pronta per scoprirli?
Come sempre io rimango a tua disposizione nel caso desiderassi qualcuno che ti accompagni nel tuo viaggio verso la consapevolezza.
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