Vento di magia oggi tra queste righe, perché associare l’Arte della Stregoneria agli eventi atmosferici è cosa nota, ma forse non tutti lo sanno.
Manipolare le condizioni atmosferiche per richiamare pioggia, sole o vento a proprio favore, è stato per molto tempo un ambito della stregoneria tra i più temuti. A detta dei ricostruzionisti della storia della stregoneria, attraverso credenze popolari della nostra penisola, ma non solo, le Tempestarie erano coloro che maneggiavano le energie delle tempeste.
Esse erano streghe del mondo antico capaci di far crollare o alimentare un raccolto, deviare navi o alimentare l’impollinazione. Come riuscivano a fare questo? Per iniziare, le Tempestarie conoscevano approfonditamente il clima del territorio in cui operavano, ma non è tutto.

Saper richiamare il vento e manipolare eventi atmosferici
L’Arte Tempestaria è tutt’altro che semplice: pur essendo stata praticata per moltissimi anni da tantissime streghe, essa include un innata sensibilità, un istinto fine, tecnica e abilità.
Si poteva richiamare il vento attraverso dei rami di un legno specificatamente intagliato, direzionando il soffio, anche all’interno di ciotole, disegnando cerchi. Non solo per richiamare un evento atmosferico, ma anche allontanando, catturando o disperdere in un territorio più ampio una tempesta in arrivo. Ovviamente l’energia atmosferica e quella delle forza “superiori” va conosciuta a fondo per essere manipolata.
Va instaurato un rapporto ed una conoscenza profonda, e gli strumenti possibili richiedono un abilità per nulla scontata.
Ma nonostante la sua complessità, l’Arte delle Tempeste rimane da millenni una magia potente, affascinante, di cui si parla oggi troppo poco.
Cenni di stregoneria metereologica: vento di magia

Si hanno purtroppo poche testimonianze a riguardo, ma in alcuni testi possiamo assolutamente rintracciare questa pratica.
Una testimonianza che spicca è senza dubbio quella di Isobel Gowdie, in Scozia, ma ne ritroviamo alcune anche nelle interviste eseguite nella nostra penisola.
Potrete trovare queste testimonianze soprattutto nei libri a carattere folcloristico e popolare. Un esempio fra mille Triora, paese italiano molto famoso per il processo alle streghe eseguito nel 16’ secolo, in cui i riteneva che l’arte delle tempeste fosse un maleficio, e che portasse solo carestia.
In realtà, la persecuzione in questo luogo avvenne in concomitanza ad un estate curiosamente calda, e quindi fu semplice accusare molte donne di aver portato tanta penuria.
Ma se andiamo oltre l’immaginario, in cui lo sguardo si posa tra le righe di autori troppo impegnati a far emergere il lato negativo di un attacco possibile attraverso la magia atmosferica, le Tempestarie sarebbero state preziose nei momenti di siccità, portando abbondanza o allontanando un nemico in arrivo sulle coste.
Conoscevi l’arte magica del vento? Ho stuzzicato la tua curiosità?
La stregoneria è un percorso lungo, che non finisce mai, e sono davvero tante le cose di cui potresti venire a conoscenza se senti da dentro la tua personale chiamata.
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Viaggeremo attraverso le pagine della storia, potrai conoscerti meglio attraverso la lettura degli tarocchi o grazie al tuo tema natale: ti aspetto!