“Lo psicologo? Perché dovrei pagare un estraneo quando posso sfogarmi “gratis” con mia cugina, con la mia migliore amica, con mia mamma o con il mio compagno?”
“Ho paura che mi faccia il lavaggio del cervello…”
“Non racconterei mai ad un estraneo la mia vita privata e i miei problemi, mi sentirei troppo a disagio…”
“Non saprei come dirlo alla mia famiglia, sicuramente mi tratterebbero come “malata”, “pazza”…”
Questa lista di dubbi e domande potrebbe proseguire per tutta la pagina.
Ancora oggi, nonostante la crescente esposizione mediatica e il riconoscimento sociale dell’importanza di questa professione, sono molti gli stereotipi che limitano e sminuiscono i professionisti che si occupano di benessere psicologico.
Breve storia triste: oggi, nel 2021, gli psicologi e gli psicoterapeuti sono ancora criticati, poco compresi e molto sottovalutati.
Chi è lo psicologo: scopriamo la sua missione
Se da una parte ci sono persone spaventate da questi professionisti, dall’altra c’è chi ha fatto della “cura e accoglienza” dell’altro la propria missione. Sono professionisti che decidono di scontrarsi quotidianamente con i pregiudizi perché consapevoli di quanto questi siano, soprattutto, il frutto della paura dell’ignoto.
È il timore di non sapere cosa aspettarsi che blocca le persone dal contattare uno psicologo o uno psicoterapeuta. L’inizio è sempre difficile: bisogna prendere consapevolezza di avere una difficoltà, fare una telefonata per fissare un appuntamento e trovare il coraggio di entrare nel suo studio. Una volta superati questi passi, siete già a buon punto. Ciò che troverete di fronte a voi, oltre quella porta, non è altro che una persona: si, hai capito bene, una persona!
Gli ingredienti indispensabili per un buon lavoro con un professionista
Primo ingrediente: devi sapere che tutto il lavoro di consulenza e terapia psicologica si basa sulla relazione tra individui, sulla conoscenza e scambio reciproci. L’incontro è “un incontro tra persone” prima che tra utente e professionista, e questo incontro non può esistere senza fiducia.
Ecco dunque il secondo ingrediente: la scelta di un professionista non può prescindere dalla fiducia che tu nutri nei suoi confronti. Devi fidarti della persona alla quale decidi di affidare la parte più intima di te e della tua vita! Dopo la costruzione della relazione e il consolidarsi della fiducia, ciò che conta per proseguire è la MOTIVAZIONE al lavoro su di sé. Cosa vi ha portato fino a lì? Spesso, chi inizia un percorso, lo fa per un problema contingente, spinto da un’urgenza ma, non appena si inizia “a scavare”, ecco le prime fatiche e il desiderio di abbandonare.
Incontrarsi con uno psicologo regolarmente (tutte le settimane o ogni quindici giorni) è faticoso, richiede tanti sforzi ed energie. E’ necessario crederci, avere costanza e volerlo per davvero.
Pensa se sei pronta, se in questo momento della tua vita hai spazio da dedicarti, e se non è così agisci per cambiare e trovare quello spazio…
Non rimandare se senti di aver bisogno dell’aiuto di un professionista. Non esiste il momento perfetto per iniziare, sei tu a doverlo trovare quel momento! La lista ingredienti non è finita qui: serve anche tanta, tantissima pazienza.
Qualsiasi cambiamento richiede tempo per potersi avviare, consolidare, e per ampliarsi agli ambiti della tua vita. Se cerchi una soluzione immediata e risolutiva dei tuoi problemi, forse un percorso psicologico non è ciò che stai cercando. Andare dall psicologo non è come fare un pit-stop dal meccanico, il quale, dopo aver scoperto un guasto, lo ripara in modo rapido e indolore.
Lo psicologo non lavora da solo: insieme scoprirete il tuo problema, lo osserverete e ci rifletterete. Scoprirete poi le risorse e i limiti che ti impediscono di trovare nuove soluzioni, abbandonando gli schemi adattivi disfunzionali. Sarà lui a darti la cassetta con tutti gli attrezzi necessari per riparare, e sarai tu a riparare laddove sentirai la forza e il coraggio di farlo. Lo psicologo ti sosterrà e affiancherà in questa ricerca.
Posso dirti che la scoperta di chi sei e di come ti relazioni con te stessa e con il mondo, ti ripagheranno di tutto: del tempo, delle attese, dei pianti, e dell’investimento economico.
Se hai delle domande o dei dubbi, non permettere a questi di bloccarti nel prendere la decisione di contattare un professionista! Cercane uno che ti ispiri, contattalo per chiedere chiarimenti e poi fissa un incontro conoscitivo.
Solo così potrai realmente capire in cosa consiste un percorso psicologico, e solo così potrai capire se fa per te!