Piacere a tutti è allettante, diciamo la verità. Ma, soprattutto, è confortante. È il tuo modo di stare al sicuro…da te. In questo articolo scopriamo come evitarlo e come farlo diventare un punto di forza.
Da quando ti svegli e decidi se e come truccarti, a quando nel camerino di quel negozio provi un vestito, a quando scegli in che ristorante mangiare, tu non sei mai sola. Tranquilla, non ci sono entità di cui preoccuparti! Ma è molto semplice scoprirlo da sola: a chi rispondi, davvero, ogni volta? Chi c’è con te a giudicare il tuo operato? Ecco, sto parlando proprio di loro e sono loro il motivo per cui cerchi di piacere a tutti.
La tua mente fa un’associazione sottile ma micidiale: “Quando decido devo ricordarmi che potrei soffrire non tanto per l’esito della scelta, ma piuttosto per l’opinione degli altri. Quindi è molto più semplice se cerchiamo di piacere a tutti!”. D’altronde, quanto ti senti bene quando ricevi approvazione? E quanto, invece, è faticoso gestire le obiezioni?!
Il primo passo è il più importante, ed è quello che faccio fare alle mie clienti: riconoscere la paura che sta dietro quel bisogno. Perchè piacere a tutti è un vero bisogno emotivo, ed è strettamente legato al bisogno di approvazione, che è amico della paura dell’abbandono. Senza entrare nei particolari, il succo è garantirsi la salvezza e la non sofferenza. Quando riesci a trovare il punto di cui la tua mente si è bloccata e scopri che la puoi sbloccare, però, acquisti un nuovo potere: il potere di scelta. Questo ti pone al di sopra della lotta tra il bene e il male, tra giusto o sbagliato, tra tutti gli altri e te. Perchè, finalmente, hai la possibilità di fare quello che vuoi.
E ti dirò di più, anzi ti dirò quello che nessuno ti dice: la voglia di piacere te la puoi pure tenere. Non c’è niente di sbagliato, se non è la sola ancora della tua vita, ovviamente. Quello di cui farai a meno è l’ultima parte: a tutti.
Facciamo che tu sia una persona estroversa, espansiva, anche un po’ narcisista.
Piacere agli altri è il tuo carburante. Oppure facciamo che tu sia introversa, timida, schiva.
Piacere a tutti ti terrorizza perché credi che non ce la farai mai, ma lo desideri da morire.
In entrambi i casi non è quel singolo desiderio da demonizzare ma gli atteggiamenti mentali che lo sostengono. Sono quelli il tuo limite, e sono legati alle tue memorie dolorose del passato, all’educazione ricevuta, ai traumi scolastici. Tolto il limite resta il piacere: questa è la parte che amo insegnare. Piacere agli altri può diventare un stimolo a fare le cose diversamente, può essere una provocazione, può essere il piacere edonistico e appagante di ricevere complimenti. Chi l’ha detto che è solo un male? Forse te l’hanno detto altre persone, ma tu oggi sei l’unica a decidere cosa sia meglio per te e cosa ti fa stare bene: sei in grado di farlo?
Io posso aiutarti in questo percorso, posso aiutarti a gestire il tuo bisogno di piacere agli altri per far si che diventi un motore e non un ostacolo.
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Ho pensato per te ad un percorso completamente gratuito della durata di sei giorni, questo ci permetterà di conoscerci e di capire su cosa lavorare perché il passo successivo, se lo vorrai, è aiutarti a diventare TE STESSA!
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