La Purificazione della Casa, così come degli ambienti e della persona, è una pratica antica ma sempre attuale. Il punto di partenza di qualunque riflessione sulla magia, è ricordare che non si può vivere in modo distaccato dalla natura poiché, come essere viventi. Dipendiamo da lei, e da lei apprendiamo la sacralità della vita.
L’acqua è dove ogni forma di vita si sviluppa, la terra è dove tutti gli esseri vivono e ritornano, il fuoco trasforma ogni cosa grazie al potere della combustione e l’aria in quanto respiro, è il soffio vitale di tutte le creature. Tutto ciò che nasce da questo connubio di elementi tanto misteriosi quanto potenti, è la vita che si genera e rigenera attraverso un continuo dare e ricevere e l’alimentazione è il simbolo più evidente di questo scambio.
La raccolta delle erbe deve avvenire in determinate occasioni: è importante osservare la stagione e la lunazione corrispondente. Si riconosce subito la sacralità del rispetto riposto nei confronti della pianta strappata dal terreno. La strega infatti, porta sempre con sé un offerta da ridare alla natura (anche qui avviene lo scambio) come
acqua o latte da ridare alle radici.
Una volta colte, le erbe possono essere essiccate in vari modi, i due che andrò ad esporre sono quelli più utilizzati:
Questa doverosa introduzione era necessaria per comprendere meglio la natura della Purificazione. Che sia della persona, o degli ambienti, essa non può avvenire al di fuori di una conoscenza degli elementi purificatori e del legame che instauriamo al fine di renderli nostri preziosi alleati.
Il focolare, un tempo, era il nucleo della casa ed oggi rimane il luogo in cui maggiormente viviamo, in cui emaniamo e accumuliamo energie. Queste energie hanno bisogno di essere spesso direzionate per evitare che si stagnino, alimentando
così malesseri e malumori.
I rituali di purificazione consistono nel bruciare dei piccoli mazzetti di erbe secche, comunemente chiamati smudging. Il fumo che producono dopo essere state bruciate e spente, è caratterizzato da fragranze aromatiche molto intense.
La salvia è l’erba più utilizzata, ha spiccate proprietà antibatteriche e originariamente veniva scelta per la sua capacità di ripulire gli spazi dalle energie negative. Rinomata per azzerare energie, viene va utilizzata quando abbiamo bisogno di ripristinare il nostro stato energetico da qualunque tipo di energia. Oggi, molto comune è la salvia bianca, legata allo sciamanesimo e molto potente e cerimoniale. Ritengo necessario, tuttavia, consigliarvi un acquisto consapevole della stessa, poiché il commercio su larga scala non ne mantiene intatte le proprietà sacre.
Ecco alcuni link per acquisti consapevoli:
Salvia bianca e Palo Santo Veegreen
Kit 1 Palo Santo e 1 Salvia Bianca
Solo Salvia bianca, purificazione da bruciare, 3 pezzi
Vi dirò inoltre qualcosa che non tutti sanno: la nostra salvia è allo stesso modo potente e funzionante tanto quando la varietà bianca, senza dimenticare che bruciare un mazzetto di salvia del nostro territorio può ridurre la presenza di batteri nell’aria degli ambienti fino al 94%.
Se si vuole, invece, scacciare un energia negativa mantenendo però quella positiva senza azzerare i flussi, il metodo più utilizzato è quello della fumigazione attraverso il Palo Santo, un incenso naturale di millenaria tradizione, già protagonista delle cerimonie sciamaniche precolombiane dalle proprietà calmanti e purificatorie.
Anche qui, il mio consiglio è quello di trovare alternative laddove non si riesca a raggiungere un acquisto consapevole e rispettoso dell’albero sacro come ad esempio i ramoscelli di ulivo, cedro o rosmarino. Oltre ai link sopra, una valida alternativa che amerete alla follia è l’incenso di Fiore d’Oriente:
Palo Santo Traditional Incense 10 Sticks, Hand Made
Incensi in stick hanno la stesa capacità purificatrice così come quelli in grani come la mirra, incenso puro, lavanda, rosmarino e benzoino.
Il sale è un altro strumento molto utilizzato dalle streghe per allontanare la negatività nelle abitazioni, posizionandolo negli angoli della casa, sui davanzali delle finestre o in un sacchetto fuori la porta.
Uno dei metodi di lavorazione del sale a fini purificatori è quello di unirlo alla pece creando il potentissimo Sale Nero.
Una volta consapevoli della tipologia di purificazione, quindi dello scopo, e dopo aver acceso lo strumento scelto, partendo dal fondo della casa e in senso antiorario si andrà a spargere il fumo in ogni ambiente focalizzandosi sugli angoli, luogo in cui le energie si annidano più spesso.
Dopo aver effettuato la fumigazione, si può andare a lavare ogni superficie della casa con dell’acqua e sale, facendo attenzione al materiale e alle superfici che posso o meno corrodersi con il sale marino, come marmo o alcuni tipi di legno. Si potranno poi aprir le finestre per far cambiare aria o ancora spazzare a terra simbolicamente, senza toccare il pavimento, con la Scopa della Strega, una scopa creata appositamente per tale scopo con rami di Betulla e cordoncino naturale. Anche in questo caso, partendo dal fondo della casa e in senso antiorario, si “spazzano” letteralmente via “le energie indesiderate fuori dalla porta di casa.
Queste tecniche sono antiche, la gestualità rimane legata a pratiche sacre delle nostre antenate e quindi degne di rispetto! Non dimenticando mai che lo strumento più potente siamo sempre noi stessi, il nostro intento e il nostro volere.
Vuoi saperne di più?
Tratteremo ancora questo argomento in futuro! Nel frattempo ti consiglio la lettura di questo libro: Magia per la casa. Una guida completa per la purificazione della casa con incensi, erbe, candele, rituali e incantesimi
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