Da 1 a 10 quanto pensi sia difficile vivere le relazioni al giorno d’oggi?
Si legge spesso, ultimamente, della capacità di “stare in una relazione”, ma quanto è complicato per te coltivare i rapporti con le persone che ti circondano?
Viviamo un’epoca di grandi trasformazioni che da un lato semplificano e velocizzano l’incontro, la condivisione e la conoscenza di nuove persone, ma che dall’altro sembrano allontanarci sempre più dalla consapevolezza di chi siamo, come funzioniamo e cosa desideriamo dall’altro nelle relazioni.
Immagino capiti anche a te, in alcuni momenti della tua vita, di avere la sensazione che le persone, e ciò che ti circonda, stiano cambiando ad una velocità diversa dalla tua; che i rapporti mutino e si interrompano senza avere il tempo di comprenderne le ragioni, di guardarli da vicino e di osservarti mentre li vivi. E’ tutto così veloce e immediato che sembra non ci sia più spazio per i tempi lenti, per le riflessioni e per l’ascolto.
Ciò che è intorno a te cambia e tu segui la corrente, ti lasci trasportare, anche quando non sei pronta e non lo vuoi davvero. Le amicizie nascono e finiscono in un attimo, le relazioni sentimentali si sgretolano alla velocità della luce e i rapporti con la famiglia si complicano e si inaspriscono.
Diventa protagonista delle tue relazioni
In quante di queste situazioni ti prendi del tempo per riflettere e capire? E in quante invece lasci che le cose accadano e che si rompano o aggiustino da sole? Guardi la tua vita seduta come una spettatrice e non riesci ad esserne la protagonista.
Ti senti amareggiata, confusa, arrabbiata e incompleta ma la ruota continua a girare e ormai ci sei sopra: “Aiuto, come faccio a scendere?”. Non preoccuparti, non sei sola.
Ciò che senti lo sperimentano molte persone intorno a te ed è spesso la radice delle difficoltà che agitano coppie, famiglie e singoli individui.
E’ come se piano piano le fondamenta sulle quali avevi costruito la tua casa si stessero sgretolando.
E’ fisiologico che questo ti mandi in crisi, no? Ti ritrovi sola, con un ammasso di cocci che non sai come rimettere insieme e ciò che senti è sempre quel famigliare senso di colpa che ti mette la pulce nell’orecchio e che ti giudica per ciò che hai detto o fatto.
Che fine ha fatto il tempo in cui dedicarsi alla raccolta di ciò che è andato distrutto e capire cosa abbia causato il crollo?
Il mondo in cui viviamo ci chiede di essere produttive, efficienti ed instancabili ma questa iper-attività ci porta, di frequente, a “perdere dei pezzi” delle nostre relazioni, a “dare per scontato” e ad “automatizzare”, a scapito della
consapevolezza. A gettare ed eliminare ciò che è rotto o non funziona come vorremmo.
Cambia rotta e insegui la consapevolezza!
Guida verso la consapevolezza e predisponiti al cambiamento senza temerne le conseguenze.
Apriti al nuovo, anche se questo significa uscire dalla tua “zona sicura” e buttarti nell’ignoto.
Credi nelle tue capacità e nel potere trasformativo dei tuoi pensieri e delle tue azioni.
Costruisci nella tua mente una stanza nella quale rifugiarti quando vuoi riflettere e ascoltarti.
Arreda questa stanza e sentila tua.
Butta dalla finestra il senso di colpa e lascia entrare ciò che può aiutarti a sentirti attiva piuttosto che immobilizzarti.
Chiediti: “Perché la relazione con mia madre è così difficile?”
“Di cosa ho bisogno in questa relazione e cosa mi manca?”
“Perché non riesco a confrontarmi con il mio compagno e a non innescare una discussione?”
“Cosa non ci diciamo rispetto ai nostri bisogni?”
Non farti bloccare dalla paura, impara a chiedere aiuto
Non è facile iniziare ad ascoltarsi, e spesso non troverai un’unica risposta ai tuoi interrogativi. Potrà accadere che ciò che scoprirai sia troppo carico emotivamente per gestirlo da sola senza l’aiuto di una professionista, ma non farti bloccare dalla paura!
Ricordati che sei come un diamante, molte delle tue sfaccettature saranno difficili da comprendere ma sappi anche che tu sei la massima esperta di te stessa! Hai tutte le risorse per iniziare a conoscerti e scoprirti di più, devi solo crederci, prendere in mano i cocci, guardarli da vicino e trovare il modo di rimetterli insieme. Inizia a ricostruire!
Non cedere alla tentazione di buttare tutto e ricominciare da zero come se nulla fosse successo. L’arte Giapponese del Kintsugi ci insegna che riempire le fratture con l’oro ha molto più valore che buttare via e acquistare dal nuovo. Se ti conosci di più avrai più possibilità di riparare ciò in cui credi e a cui tieni anziché gettarlo via e proseguire la tua vita come se nulla fosse.
Interrogati su ciò che non funziona nelle tue relazioni, su cosa cerchi e cosa ti aspetti dall’altro; chiediti cosa ti manchi e cosa manchi a chi ti sta vicino per renderti felice; apriti al confronto e al dialogo e agisci con consapevolezza per riparare.
Se sei qui, su questa pagina, è perché non vuoi più rimandare e vuoi essere la protagonista del tuo cambiamento.
Io ti ho dato gli indizi per fermare la ruota, ora tocca a te alzarti e scendere.
Forza, cosa stai aspettando?