Chi è la più magra del reame?
“La strada per dimagrire è tutta insalata”
Quello che avete appena letto è un simpatico aforisma che si trova sul web cercando frasi simpatiche o motivazionali-divertenti sulla dieta. Giuro che mi sono “piegata in due”, no, non dal ridere, ma dal mal di pancia.
Volete sapere perché? Dovreste acquistare il workbook che è appena uscito per capire bene il senso di queste mie parole.
Però ammetto che, se non mi conoscete, potreste fare fatica a fidarvi di me e ad acquistare qualcosa alla cieca, quindi…decido di spiegarvelo in questo articolo e poi del mio libro sarà quel che sarà, se lo vorrete lo divorerete altrimenti lo lascerete ad altri che ne hanno più bisogno di voi! Quindi, partiamo dall’inizio, partiamo dal titolo: quante volte vi siete guardatə allo specchio cercando di capire quanto grasso avevate ancora appiccicato, quanta pancia o fianchi di troppo, quanto gonfiore, quanti inestetismi sul vostro corpo?
Quantə di voi subito dopo essersi vistə allo specchio, hanno pensato almeno una volta:
Mangerò meglio
Mi iscrivo in palestra
Finché non dimagrisco non mi compro più nulla
Devo dimagrire
Faccio schifo
Il Workbook che ho creato e scritto risponde ad un gran bisogno: fare chiarezza sul PERCHÉ CI PARLIAMO COSÌ. Non solo davanti allo specchio!

Questo libro offre un’opportunità grande: smettere di trattarsi male, e ci regala un’unica ricetta: IL PIACERE. Questo WORKBOOK ti porta una grande libertà: BASTA ABBUFFATE. È importante capire quanto la cultura della dieta ci appesantisca i corpi e l’anima, quanti sensi di colpa faccia nascere e quante rinunce e malumori coltivi.
Perché da quando nasciamo (in realtà ancora mentre siamo nella pancia delle nostre mamme) ci insegnano che magro è sano e grasso è malato, che magro è bello e grasso è brutto. Ci sommergono di immagini di donne bianche, magre, sorridenti o vestite con abiti che rappresentano il successo o abiti che mimano l’attività fisica, i corpi grassi sono tristi e trasandati. Un corpo magro è un corpo felice, un corpo grasso può essere solo triste.
Vuoi veramente restare all’interno di questa gabbia sociale?
E se ti dicessi che conoscendo queste dinamiche ti puoi riprendere la felicità, abbandonare i sensi di colpa e migliorare il tuo rapporto con il cibo? Nutrirsi e vivere nel proprio corpo, non deve essere una tortura.
Io provo a spiegartelo qui, provo a darti i miei strumenti della terapia per arrivare a questo.
Delicatamente ma in modo risoluto. Con i tuoi tempi. Dimagrirai? Non mi interessa, non lo guardo nemmeno il tuo peso, guardo te, che sei molto altro, tanto altro. Ingrasserai? I corpi non mangiano per ingrassare ma per vivere.
E la vita può essere una cosa bella sai, faticosa, con momenti terribili e paurosi, ma se impari la delicatezza, potrai scorgere la bellezza anche in cose microscopiche. Qui puoi capire perché ti senti in colpa quando mangi, qui potrai trovare un modo per abbandonare i sensi di colpa.
E godere. Oh si, perché di quello stiamo parlando.