QUALE TRADIMENTO SEI?
QUALE TRADIMENTO FAI?
Ti sei mai chiesta quanti tipi di tradimento esistono?
Quando si parla di tradimento facciamo fatica ad esprimere ciò che veramente sentiamo o pensiamo.
Siamo un po’ fallati dal giudizio sociale, anzi dal pregiudizio, quell’idea che PREcede il “giudizio”, insomma un concetto questo abbastanza ambivalente e faticoso.
Si fa fatica a parlare di tradimento, si tende sempre e comunque a provare pietà per la tradita o il tradito, e questo evento viene contemplato il più delle volte come un qualcosa che riguarda le coppie, i rapporti “amorosi”. Se poi volessimo affrontare il concetto di tradimento ed estenderlo ad altri ambiti, probabilmente andremo incontro ad altri PREgiudizi.
Il tradimento ha senso solo in amore, ecco li forse ti è concesso di soffrire; ma se ci rivolgiamo ad altri contesti parlando di tradimento allora NO! Non ci è concesso da un punto di vista sociale sentirci feriti, e le emozioni vengono proprio abdicate. Il tradimento, come accennato sopra, ha senso solo se il nostro focus compassionevole e razionale incontra lo sguardo della tradita o del tradito; la traditrice o il traditore non vengono MAI minimamente presi in considerazione, se non per essere etichettati come “brutti e cattivi”.
Dalla parte del traditore: l’attore non protagonista
Invece io con questo articolo voglio per una volta mettermi dalla parte (si avete sentito bene, mi schiero) di tutti quei tradimenti che rappresentano “altro rispetto ad una storia d’amore”. Voglio mettermi dalla parte di chi il tradimento lo fa.Ma perché? Io da psicoterapeuta dovrei essere focalizzata sul “vero” tradimento.
ATTENZIONE: io non sono nessuno per dirvi quel è il vero tradimento, e ritengo che i pensieri di TUTTI siano importanti allo stesso modo e che TUTTI meritino attenzione e compassione, qualsiasi siano le loro disavventure e qualsiasi sia il ruolo che ricoprono.
Quindi oggi in questo articolo decido di passare in rassrgna tutti i vari abiti in cui può avvenire una tradimento.
E tu?
Da chi sei stato tradito?
E tu?
Chi hai tradito?
E CHI TRADISCE?

Io da psicoterapeuta dovrei essere compassionevole e accogliente, quindi accogliere i traditi, chi più di loro merita attenzione e sostegno.
ATTENZIONE: Io ho il dovere di non giudicare l’altro e di accogliere tutti, belli e brutti.
E aiutare, SI aiutare la persona a CAPIRE, SENTIRE e CAMBIARE.
Quindi qui vi dico che oggi decido di focalizzarmi sul ruolo del traditore e della traditrice.
Decido di dare spazio a quest’attore non protagonista, perché troppo poco si da spazio, attenzione e accoglienza alle sue emozioni, ai suoi pensieri e ai suoi vissuti.
E tu?
Quando hai tradito come ti sei sentita? (o se sei un uomo…come ti sei sentito?)
Quanti tradimenti esistono?
Infiniti.
Risposta provocatoria e che dovrebbe farvi riflettere.
Se ritorniamo al significato di tradimento (ndr in un precedente articolo ne parlavamo) vediamo come tradire per il senso comune e per la semantica voglia dire venir meno ai doveri, alle parole date, agli impegni presi. Quindi capiamo come ciò possa avvenire OVUNQUE e con CHIUNQUE.
E perché Fanny continui a dirci queste parole?
Dai abbiamo capito!
E invece NO! Non avete capito proprio nulla! Continuo a dire che può avvenire in ogni luogo e momento e i suoi attori possono avere ruoli e immagini interscambiabili perché dietro e dentro a queste mie parole ci sono due, o meglio tre concetti molto importanti, che molti di noi saltano a piè pari, perché così ci hanno insegnato fin da piccoli.
Il concetto zero si ricollega al precedente articolo: il tradimento è un TRAUMA. Sconvolgente ed impattante, per tutti gli attori che lo recitano.
OVUNQUE
Il primo concetto è che può avvenire ovunque, un trauma che può accadere in svariati contesti:
- relazionale
- lavorativo
- familiare
CHIUNQUE
Il secondo concetto è che io posso tradire o essere tradita o tradito da qualsiasi ruolo:
- amico
- collega
- commerciante
- familiare
- partner
SWICHT DI RUOLO
Il terzo concetto è molto subdolo. Chi tradisce o viene tradito, ma qui cominciamo a focalizzarci più sul ruolo della traditrice e del traditore, viene spesso etichettato in modo assoluto, rigido e poco flessibile.
Se il tradimento lo compi sei una brutta persona: ma anche no!
Il traditore diviene una brutta persona, non solo all’interno della cornice del tradimento ma anche in modo pervasivo in altri ambiti.
Hai tradito? Sei stronzo o stronza. Punto. Magari avevi anche i tuoi motivi, ma stronzo sei e stronzo rimani.
Improvvisamente quella persona perde di affidabilità. Invece io qui vi faccio riflettere sul fatto che se Ughetto o Ughetta (nomi fittizi che i miei pazienti oramai conoscono bene) hanno tradito, continuano ad essere delle gran belle persone in altri ambiti, e forse forse anche in quello amoroso rimangono dei partner degni.
Facciamo un esempio: Ughetta tradisce il suo partner, la sua cerchia di amici lo viene a sapere, come una tagliola scende la lama del giudizio e pian piano Ughetta viene descritta come brutta, cattiva e non responsabile o non affidabile (non mi dite che non succede).
E perché Ughetta improvvisamente non è più una buona madre o una buona amica?
Di colpo non è nemmeno più una brava lavoratrice: perché intorno ad Ughetta tutti sentono il bisogno di schierarsi?
Vero che suona male?
E Voi che ne pensate?
Quando parliamo di tradimento parliamo di emozioni
Certo! Ma nella maggior parte dei casi parliamo delle emozioni del tradito o della tradita. E ci mancherebbe! (questo è il coro che si palesa nella mia testa man mano che scrivo queste parole).
E invece io ancora una volta, che ormai vi state anche un po’ abituando, vi cambio la prospettiva.
Qui voglio parlare delle emozioni di chi tradisce.
Quali sono i pensieri e qual’è il SENTIRE del traditore o della traditrice?
Non tutti i traditori sono degli STRONZI.
Non tutte le traditrici sono delle STRONZE.
La maggiorparte dei tradimenti porta, nello zaino di chi lo compie, un peso che spacca la schiena.
Se il tradito o la tradita sentono minati e decisamente esplosi concetti come sincerità, fedeltà e sicurezza (concetti alla base della nostra salute mentale e e non solo), anche il ruolo opposto viene travolto da confusione, ambivalenza e dolore.
Questo non è lo spazio del giudizio e del dito puntato. Queste sono le mura virtuali della compassione.
Anche il traditore ha emozioni e vissuti di dolore. Se hai tradito ti sei mai SENTITO capito?
Se ti sei trovato spettatore o partecipe di un tradimento, hai mai pensato alle emozioni e al lato umano della traditrice o del traditore?
Dai, parliamone: raccontaci la tua storia sul tradimento
Sono sicura che ti è successo. Hai tradito e sei stata tradita. Forse da un collega o una collega, forse con un amico o una amica.
Forse nessuno a dato peso a quell’evento e anzi probabilmente ti è stato detto che non valeva la pena starci troppo male. Sono sicura che ti è successo o hai assistito a un tradimento. La tua storia che si è sgretolata di fronte ad una sbandata o ad un nuovo amore. Una tua amica o un tuo amico che hanno o sono stati traditi.
Hai voglia di parlarne con me e toglierti qualche sassolino dalla scarpa? Scrivici, contattaci attraverso questa piattaforma, qualsiasi sia il tuo ruolo e la tua storia!
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